La tragedia è un tipo di dramma che si sviluppo particolarmente nell’antica Grecia. Fra i primi autori di tragedie, i più noti sono Eschilo, Sofocle e Euripide.
Eschilo visse dal 525 al 456 a.C. Sono giunti fino a noi soltanto sette delle sue 9 tragedie e non conosciamo, i particolare, quella che nel 48 a.C. gli fruttò un grosso premio.
Mentre fino a allora l’azione teatrale era affidata a un unico attore e al coro Eschilo si servi di due attori.
Sofocle (496-406 a.C.) attuò cambiamenti ancora più profondi: l’impiego di un terzo attore, un ruolo meno importante per il coro, trame più complete. Ci sono giunte sette delle sue tragedie, tra cui Edipo Re.
Euripide (484-406 a.C.), l’ultimo dei tre, scrisse tragedie violente e piene di disperazione, ma negli ultimi anni scrisse tragicommedie a lieto fine, dando cosi inizio a un nuovo corso del dramma greco.