Nell’antica Grecia le arti e le scienze erano tenute in grande considerazione, al punto da metterle sotto la protezione di divinità particolari, le Muse.
Ma chi erano le Muse?
Le nove Muse erano figlie di Giove e di Mnemosine, la dea della memoria. Vivevano sul monte Elicona, le cui sorgenti infondevano estro poetico a chi ne beveva le acque.
Ovviamente le Muse erano maestre insuperabili nella musica e nella poesia; ma chi si fosse azzardato a sfidarle, avrebbe pagato caramente la sua presunzione.
Le nove figlie di Piero osarono contendere alle Muse l’alloro poetico, e Apollo, dio della musica, le trasformò in gazze!
Delle nove Muse, Clio, la più importante, era la dea della storia;
Calliope della poesia epica;
Erato di quella amorosa;
Tersicore proteggeva la danza;
Talia la commedia;
Melpomene la tragedia;
Euterpe la musica.
Le due scienze considerate le più importanti, l’eloquenza e l’astronomia, erano affidate a Polinnia e a Urania.