Il Congresso Nazionale Africano fu costituito nel 1912 da alcuni esponenti negri del Sud Africa.
Capitribù, missionari e uomini di legge del Sud Africa nel 1912 si riunirono a congresso, a Bloemfontein, per studiare come migliorare le condizioni dei negri nel loro paese.
Tale organismo divenne permanente, ma non portò a risultati concreti. Dopo il 1940 il reverendo James Calata ne fece un forte partito nazionalista.
Nel 1952 venne lanciata una campagna di resistenza passiva contro la segregazione razziale (l’apartheid). Più di 8000 africani finirono in prigione; ma Albert Luthuli, uno dei loro capi, nel 1960 ebbe il Premio Nobel per la pace.
Proprio allora il governo del Sud Africa mise al bando il Congresso Nazionale Africano e il suo capo, Nelson Mandela (nella foto), accusato di atti di terrorismo, fu condannato all’ergastolo.