Desiderio Erasmo fu uno studioso olandese del ‘500, che tentò di riformare la Chiesa dal suo interno.
Erasmo era stato ordinato sacerdote, ma si ribellò alla vita monastica e si recò a studiare a Parigi. In seguito condusse una vita errabonda e si divise tra Francia, Italia, Inghilterra e Olanda.
Con i suoi scritti satirici (specie l’Elogio della pazzia) si batté per la riforma morale e il rinnovamento della Chiesa, che a quell’epoca attraversava tristi momenti di decadimento.
Lanciò le sue frecciate più roventi proprio contro la corruzione del clero, che rendeva cosi vano l’apostolato della Chiesa.
Fu considerato un precursore della Riforma (che esplose agli inizi del ‘500 con la rottura fra i protestanti e la Chiesa, e che si era già diffusa quando Erasmo mori, nel 1536), ma a torto, giacché egli non approvò il pensiero di Calvino, con il quale ebbe aspre polemiche.