Maometto fu il fondatore della religione islamica. Per i Musulmani, i suoi seguaci, è “il Profeta”
Il Profeta nacque intorno al
570 alla Mecca, nell’attuale Arabia Saudita. Era orfano e fu cresciuto da uno zio, che gli fece fare il pastore e il conduttore di cammelli. Nel 595 Maometto sposò una ricca vedova, Cadigia.
Per molti anni condusse una vita pacifica, alla Mecca, facendo il mercante; ma a 40 anni gli apparve l’arcangelo Gabriele, che gli ingiunse di predicare la parola di Dio. Ciò gli procurò molti nemici e nel 622 (Cadigia era morta da due anni) dovette fuggire (la cosiddetta “Egira”) e si rifugiò nell’oasi di Yathrib. Qui fondò una città, Medina, per i suoi primi discepoli, ai quali dettò la sua dottrina, raccolta nel Corano.
Nel 630 conquistò La Mecca e poi, con la “guerra santa” sottomise e converti numerose tribü. Quando mori, nel 632, era a capo di tutta l’Arabia. Fu sepolto a Medina.