Amenofi IV, che regnò dal 1379 al 1362 a.C., adorava Aton, il disco solare.
Amenofi IV divenne faraone alla morte di suo padre, Amenofi III, il cui regno fu prospero e pacifico. Fin dai primi tempi del suo regno il giovane faraone adottò
il culto di Aton, dio di tutto il mondo e non soltanto dell’Egitto; di conseguenza aboli il culto di Amon degli innumerevoli dei adorati fino a allora
In onore del suo dio, prese il nome di Akhen-aton. Egli abbandonò Teloe, città dei suoi predecessori, e fece costruire una nuova capitale, Akhet-aton. Il faraone si dedicò completamente agli affari religiosi, trascurando il governo del paese, per cui quando mori, a 30 anni di età, l’Egitto aveva già perso gran parte del suo impero.
Subito dopo la morte di Amenofi IV in tutto l’Egitto fu ripristinato il culto degli dei e delle dee di un tempo, e Tebe tornò a essere la capitale del regno.